martedì 13 settembre 2011

Zombie Porn


Nome: Zombie Porn (Zombieporno in lingua originale)

Autori: Matthijs Holter

Data di Pubblicazione: Giugno 2010

Editore: Il gioco è in vendita tramite Lulu

Prezzo: PDF in inglese liberamente scaricabile, manuale cartaceo in norvegese venduto a 14,72€, PDF di stampa in norvegese venduto a 3,68€
Conscio che dopo avere recensito questo gioco Google non mi considererà più nelle sue ricerche, ho deciso che sia il caso di lasciare un po' di spazio a questa piccola perla (perla, collana di perle... oddio, già si comincia) che ci ha regalato Matthijs Holter un po' di tempo fa, e che ho avuto occasione di provare lo scorso Maggio alla Inter Nos Con 2011.

Parto subito precisando che il titolo NON è fuorviante. In Zombie Porn si parla di zombie, e di pornografia. Per cui già nella copertina del PDF campeggia una bella scritta che recita "For players over 18". Siete dunque avvertiti.

Il gioco è infatti un gioco di "amore oltre la morte". Non c'è master, e i giocatori collaborano tutti assieme nel creare una storia avente per protagonisti i loro personaggi, porno-attori zombie che si scontrano con la dura realtà dell'industria necropornografica. Questi poveri zombie dovranno infatti registrare film porno, incrementare il loro status nell'industria, andare a caccia di pezzi altrui nella fredda Necropolis, e cercare di proteggere i propri organi dall'interesse altrui, tutto questo mentre cercano di dare uno sfogo all'amore che provano verso tutti.

Sostanzialmente il gioco è piuttosto semplice: ogni protagonista ha la sua scheda, su cui devono essere segnati i 6 organi speciali che quel personaggio può vantare. Quegli organi sono roba che li contraddistingue dagli altri zombie, e che li rende noti nell'industria necropornografica. Parliamo dunque della vagina dentata, dita a pene, della testa col prepuzio, di vagine ascellari, o di roba ancora più hardcore: il vaginano, il pene bifido, il pene a stantuffo, la lingua a impulsi, la tracheotomia fellatia, o della terza tetta, quella vera.

Ovviamente bisogna poi annotare il nome del personaggio, che deve essere qualcosa di mortuario e pornografico al tempo stesso (io ero Pox Gloryhole) e quella che in inglese viene chiamata "image", sostanzialmente il tipo di personaggio che quello zombie si è creato. Per esempio io ero il "ginecologo di aborti", mentre il manuale cita come esempi "L'uomo della motocicletta", "L'Allevatore di Maiali", "Il becchino del cimitero degli animali", o "La Studentessa senza interiora".

Gli zombie non hanno sesso, o almeno, forse ce l'hanno, ma di sicuro la chirurgia estetica oggi fa miracoli, per cui è possibilissimo avere tette, gnocca e pisello al tempo stesso, e magari avere pure più tette, più gnocche, e più piselli contemporaneamente. Questo per anticipare il discorso relativo al fatto che in verità durante la partita finirete per chiavarvi e per provare qualcosa verso qualsiasi altro PG al tavolo. Tavolo i cui giocatori saranno probabilmente tutti uomini, per cui preparatevi ai peggio discorsi e alle peggio  umiliazioni che possiate immaginare.

Di fatto la creazione è terminata, e il gioco comincia. Tutto è piuttosto semplice: a turno si decide che tipo di scena fare tra quelle disponibili: si può fare un Movie Shoot, ovvero un filmaccio; si può fare una Hunt, ovvero una scena in cui cercate di rubare organi a un altro personaggio; si può fare una scena di Love, in cui cercate di portare avanti i vostri rapporti con un altro personaggio; potete infine scegliere una scena di Navel Gazing, una scena in cui ci si guarda l'ombelico riflettendo su come sta andando la vostra propria vita.

Ognuna di queste scene ha una diversa finalità: le Movie Shoot vi danno la possibilità di incrementare la vostra fama, mettendo però a repentaglio i rapporti con gli altri PG presenti (o rischiando anzi che questi guadagnino più fama di voi), le scene di Love vi permettono di incrementare il valore di amore verso un determinato personaggio e aumentare quello verso di voi (con il rischio che questo cali, però), le Hunt vi danno la possibilità di migliorare il vostro rendimento nei prossimi film porno che farete (col rischio che siate voi a vedervi sottrarre degli organi, beninteso), mentre le Navel Gazing lasciano uno spiraglio di introspezione sui personaggi, aumentando nel frattempo di un po' l'amore che questi ha verso un altro personaggio.

Il gioco, in cui bisogna stare bene attenti a usare la terminologia più pornografica e "da spogliatoio" che si conosca (niente puritani, qua) và avanti così tra una trashata e l'altra, in cui a film dal titolo accattivante (nella nostra partita sono arrivati "Gli Sforza", "Sad O'Matik", "Cappelletto Rosso", e non ricordo più cos'altro...) si affiancano improbabili dichiarazioni d'amore (consegne di buste contenenti sperma, parti di aborti che diventano occasione di dolci parole) e scene di devastazione spirituale (il suddetto aborto lanciato per terra in preda a un raptus amoroso, con l'aborto che "và in pezzi come un vaso di ceramica") fino a che il valore di "angoscia" di un personaggio non raggiunge la soglia di 5. A quel punto il gioco termina. Ogni giocatore confronta il proprio valore di angoscia con tutti i propri valori di amore, e in base a quale valore è più alto si ottengono vari finali che vanno poi ovviamente narrati. È possibile che ci sia un vincitore (anche se è piuttosto difficile, sembra), e questo sarà lo zombie che meglio si è gestito la propria non-vita da pornoattore, al punto da riuscire a conservare degli ottimi rapporti amorosi con tutti gli altri PG al tavolo. Come dicevo, qui l'amore è per tutti.

PRO:
- È un gioco che probabilmente ridefinisce il concetto stesso di trash, e lo fa mantenendo comunque una sua eleganza;
- Piuttosto semplice da imparare: basta seguire i vari diagrammi a blocchi per sapere cosa fare;
- Inventare gli organi erogeni hardcore è qualcosa di stupendo. Usarli in gioco ancora di più.

CONTRO:
- I temi, per quanto come detto non siano davvero così da spogliatoio come vorrebbero apparire, potrebbero comunque urtare la sensibilità di gran parte dei giocatori;
- Il primo giro di turni è qualcosa di imbarazzante come non mai. Giocarlo nel pieno di una convention è un vero battesimo di fuoco. Ma poi si finisce per essere inesorabilmente trascinati dal gioco...

SINTESI:
Zombie Porn promette zombie e pornografia, e zombie e pornografia sono quello che ricevi. Prende piacevolmente in contropiede, quando ti rendi conto che in verità potrebbe non essere il gioco idiota che ti aspettavi: il sistema funziona da dio, e fa uso di qualche meccanica subliminale tale per cui, anche se non c'è nessuna regola in gioco che ti obbliga ad incorporare i tuoi pezzi erogeni nelle descrizioni, ti ritrovi a spremerti le meningi per trovare un modo per inserirli nella partita, facendo precipitare sempre di più il gioco in una spirale di demenzialità di cui non si vede la fine. Di sicuro è un gioco per gli amanti del trash violento, e può essere necessario un po' di coraggio prima di lanciarsi nella partita. Ma se pensate che quando si fanno cose trash è meglio farle in grande, allora avete trovato il vostro gioco.