tag:blogger.com,1999:blog-4489699681489463920.post8375428458723993644..comments2022-04-10T05:58:39.436-07:00Comments on RPG Shark: Lady BlackbirdAlex Isabellehttp://www.blogger.com/profile/05619008934392961540noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-4489699681489463920.post-71091601847223258272014-09-08T12:51:59.667-07:002014-09-08T12:51:59.667-07:00Non saprei, non son convinto.
Cioè, il fatto che ...Non saprei, non son convinto.<br /><br />Cioè, il fatto che il gioco sia leggero non rende Lady Blackbird un gioco d'azione scanzonata. Non vedo regole sull'azione, vedo solo regole su dei conflitti approssimativi. La maggior parte delle stesse domande poste dal gioco nella prima pagina del manuale ( [...] Saranno in grado di trovare il nascondiglio segreto del re pirata? Se ce la faranno, Uriah Flint accetterà Lady Blackbird come moglie? Quando ci arriveranno, lei ancora lo vorrà?), mettono in secondo piano l'azione, lasciando più spazio a, non saprei... "avvicendamenti pulp", non necessariamenti action.<br /><br />Il paragone con Star Wars non lo ritengo valido: qui si parla del fatto che un gioco affronti temi legati ad una certa ambientazione, non solo che la fiction prodotta svisceri temi avvalorati da una certa estetica. Cioè, se prendo Lady Blackbird, gli cavo l'ambientazione steam-fantasy (giusta l'annotazione, effettivamente è steam-fantasy), gli metto l'ambientazione di Jurassic Park, il gioco rimane lo stesso. Cambiano personaggi e scenario, se vogliamo avrò chiavi e segreti diversi, ma le meccaniche principali no; tutto si ricolora e basta. Questo intendo. Non puoi fare la stessa cosa a, che ne so, Apocalypse World. Se gratti via il il postapocalittico da Apocalypse World le regole non hanno senso, perchè tutto quello "sporco", quel sesso, quelle mosse, possono avere senso solo con un'estetica postapocalittica.Alex Isabellehttps://www.blogger.com/profile/05619008934392961540noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4489699681489463920.post-46731354813616059792014-09-08T00:49:11.809-07:002014-09-08T00:49:11.809-07:00Io non sono molto d’accordo con la tua recensione....Io non sono molto d’accordo con la tua recensione. Se dovessi trovare un difetto a <em>Lady Blackbird</em> è che, dato il poco spazio, non ci sono sufficienti indicazioni per il GM e i giocatori, che spesso devono riempire i buchi privi di indicazioni solide.<br /><br />A mio avviso, la critica dello scollamento tra meccaniche e colore è irricevibile. Chiaramente <em>Lady Blackbird</em> è un gioco di azione scanzonata in un’ambientazione dai toni steamfantasy (più che steampunk). Non vuole affrontare le tematiche dello steampunk più di quanto <em>Guerre Stellari</em> voglia affrontare quelle della fantascienza. L’hacking è facile perché, partendo dal presupposto di volere un gioco di avventura, basta cambiare il color (che entra anche nella definizione di etichette, tag, chiavi e segreti).<br /><br />Inoltre, nella mia personale esperienza, non ho avuto problemi con l’inclusione dei tratti per elemosinare dadi, per il semplice fatto che al gruppo era abbastanza chiaro quando un tratto/tag c’entrasse e quando no, e quando non c’entrava non si tirava il dado di quel tratto/tag. Questo determina, invece, nella mia esperienza, che ci sia un forte legame tra fiction e quello che vai a tirare. Per la stessa ragione, gli avanzamenti non si facevano a cavolo, ma se erano giustificati dalla fiction. In poche parole, non puoi fregartene della fiction e poi lamentarti che la fiction non ti piace.<br /><br />Per le parti “vuote” del gioco esiste la regola di base del GM, che è fare domande ai giocatori. Per cui, se un giocatore non sa cos’è la canalizzazione il GM dovrebbe chiederlo a lui o a un altro giocatore, e costruire su quella risposta.Daniele Di Rubbohttps://www.blogger.com/profile/11803382877490275458noreply@blogger.com